L’ActorGym è uno spazio teatrale “senza pareti”. Una palestra
dove si allenano le emozioni. Tutte quelle manifestazioni d’affetto, di rabbia,
di dolore, di passione, tutti gli istinti primordiali che ogni giorno abbiamo
imparato a reprimere, a contenere in nome di etichette imposte dal vivere in
società. L’ActorGym è un luogo d’incontro e di ricerca. Un luogo dove le leggi
sono rigorosamente studiate per essere sovvertite. Un rifugio, nella caverna
delle proprie emozioni più profonde. Per far riemergere la vera essenza di noi,
senza restrizioni, regole, etichette. Noi siamo la “dimensione teatrale” che è
insita in voi.
Imparare l’arte della recitazione, partendo dalle emozioni.
Consapevolezza del proprio corpo inserito nello spazio. Del rapporto con se
stessi e con gli altri. Della propria voce, esteriore ed interiore. L’ActorGym è
anche un luogo dove coltivare il senso del ritmo. La nostra missione è quella di
liberare corpo e mente, attraverso tecniche recitative, ma anche e soprattutto
attraverso percorsi individuali. Nella prigione emotiva in cui la società, il
lavoro, gli obblighi del quotidiano ci relegano, i nostri pensieri più profondi
vengono segregati, in nome di rituali di omologazione, di restrizioni dovute ed
indotte. Il nostro corpo diviene una gabbia. In trappola, le nostre energie,
vengono represse, mortificate, piegate. E quest’intimo malessere si ripercuote
inevitabilmente sulla nostra qualità di vita: sul nostro corpo e sul nostro
umore. Le nevrosi quotidiane ci assalgono. L’allenamento delle emozioni serve
anche a conoscerle, smascherarle, combatterle, e consapevolizzarle. La
recitazione è una parte del sistema complesso che è l’espressione. Recitare è
arte della verosimiglianza e chi ascolta deve credere di essere trasportato in
una dimensione altra.
Nessun metodo. Solo flussi di coscienza. Libera espressione. E
tanta professionalità, frutto della carriera dei nostri “istruttori d’emozioni”.
L’esperienza attoriale e di regia ci suggerisce di attingere dai migliori
“metodi” che abbiamo selezionato negli anni, e provato sulla nostra pelle. Le
tecniche di rilassamento, movimento, ed emissione vocale, coadiuvano la
preparazione dell’attore soprattutto per affrontare l’impatto con il
palcoscenico. Per un paio d’ore, due giorni a settimana, seduti in mezzo a noi
ci sono Lee Strasberg, Stanislawski, Martha Graham, Meisner, Mikhail Checov,
Limon, Matt Mattox, Pina Bausch, Vachtangov ed altri ancora. Lì, tra noi, ad
offrirci le loro poliedriche ed affascinanti visioni dell’arte.
Voglia di ritrovare la vera essenza di sé. Niente limiti. Niente
requisiti o curricula. Meno si conoscono tecniche di recitazione, più libera e
disposta all’apprendimento sarà la mente dei nostri allievi. Sono anche loro ad
insegnarci qualcosa. In un continuo interscambio di flussi emozionali, di
sguardi, sorrisi, di voci. Non ci interessa l’età. L’esperienza richiesta è
quella maturata durante la vita. L’ActorGym è una palestra: per chi vive la
recitazione come un hobby, senza alcuna formazione alle spalle. Per imparare a
recitare mettendosi alla prova e prendendo confidenza con il proprio corpo. Ma
luogo indicato anche per chi ha già intrapreso il mestiere attoriale e vuole
mantenersi allenato, continuare il perfezionamento e l’affinamento della propria
arte.
In cinque anni l’ActorGym ha prodotto decine di spettacoli
teatrali e performance di vario genere: flashmob, workshop, seminari, campagne
pubblicitarie; raggiungendo più di 30.000 spettatori.
Il favore di pubblico e di critici, ma soprattutto l’affiatamento tra allievi e
docenti, ha innescato e scatenato un processo di crescita, tanto rapido da
lasciar esterrefatti anche i più convinti fautori del nostro progetto.
Crediamo sia fondamentale per allievi e insegnanti avere un confronto costante e
diretto con il mondo dello spettacolo, a tal fine sono stati organizzati in
questi anni incontri, dibattiti e seminari con importanti professionisti del
settore tra cui: Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica, Vincenzo Pirrotta,
Mariella Lo Sardo, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Richard Schechner, Saverio La
Ruina, Claudio Collovà, Nino Montalto, Ralph Towner, Maurizio Marchetti, Lucia
Sardo, Turi Zinna, Roberta Torre, Savi Manna, Davide Enia, Roberta Ricci, Fulvia
Toscano, Renato Carpentieri, Giancarlo Trimarchi, Roberta Gulisano, Luciana
Maniaci, Francesco D’Amore, Ilenia Maccarone, Mimmo Borrelli, Gigi Giacobbe.
Le testate giornalistiche, locali e regionali, le emittenti televisive e tutti i
media internet, stanno dando sempre più risalto alle “avventure” dell’ActorGym,
sottolineandone il successo. I contatti sui maggiori social network superano le
4000 persone e sono in costante aumento.
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Vincenzo Tripodo
Direzione artistica, Recitazione
Dal 2002 collabora con Anna Maria Cianciulli e Domenica
Cameron Scorsese al “BdA the Arts Center” di New York, un gruppo
teatrale dedito alla produzione di eventi multimediali negli Stati
Uniti. Con lettere di referenza firmate da Giuseppe Tornatore e
Michelangelo Antonioni e grazie ai prestigiosi riconoscimenti raccolti
per le sue regie teatrali e d’Opera, Vincenzo ha conseguito il Master in
Film Production di una delle scuole più prestigiose al mondo: la Tisch
School of the Arts alla New York University, presso la quale ha
insegnato Regia sino al 2010. L’Independent Film Channel (IFC) ha
seguito Vincenzo per più di un anno, documentando le sfide e le
difficoltà nell’affermarsi come regista nella docu-serie “Film School”,
diretta dal premio Oscar Nanette Burstein. Nel giugno del 2004 ha vinto
la Volvo Film Competition, realizzando il film Near Misses,
prodotto da Euro RSCG Worldwide. Attualmente sta lavorando alla
postproduzione del suo primo lungometraggio Scialo, mentre il suo
secondo film Scuru, scritto in collaborazione con Paolo Pintacuda
ha ottenuto un finanziamento per lo sviluppo dal Ministero dei Beni
Culturali, e alla cui sceneggiatura è stato attribuito il Premio Solinas
2010. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra i quali: nel 2006
Senza Spada, film. Davis Award for best soundtrack, New York,
Primo Premio; nel 2004 Near Misses, film. Stern Competition, New York,
Primo Premio; Nel 2000 Racconta Caifa, racconto. Settimana
Letteraria di Torino, Primo Premio come miglior racconto; 1996
Partitura per sangue e anima, teatro. Premiato con il “Four Star
review” da “The Scotsman Newspaper” ad Edimburgo. Nel 2010 ha curato la
regia di due film d’animazione L'Heure Espanole di Maurice Ravel
e El sombrero de tres picos di Manuel De falla, in cui per la
prima volta al mondo è andato in scena uno spettacolo sperimentale e
innovativo in cui i cartoni animati coesistono sullo stesso palco con
orchestra e cantanti in perfetto sincronismo. Dal 2007 dirige in Messina
la Palestra per Attori ACTORGYM, da lui fondata. |
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Antonio Gullo
Tecnica del movimento
Ballerino,coreografo, attore e regista. Si è esibito nei
migliori teatri,come il teatro di Trieste, il Sistina di Roma, l'Arena
di Verona e molti altri, affiancando nomi prestigiosi quali Rudolf
Nourejev, Carla Fracci, Andreè De La Roche, Massimo Ranieri. Dal 1987 al
2006 ha curato la coreografia di numerosi spettacoli d’opera e musical
prodotti da E.A.R. Teatro di Messina. Per il cinema, dal 2003 al 2007 è
stato attore per: “Senza Spada”, 9 min. Fiction. DVCam. Regia Vincenzo
Tripodo; attore per: "Capolinea", Fiction DVCam. Regia Arturo Rosetto; e
attore protagonista per: “Scialo”, 90 min. Fiction. Regia Vincenzo
Tripodo. Dal 2009 docente presso la Palestra per attori ActorGym di
Messina. |
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Cecilia Maria Foti
Vocal Coach
Attrice e regista di fiabe e spettacoli vari, cantante,
animatore musicale e performer. Formatasi presso il Conservatorio di
Musica Francesco Cilea di Reggio Calabria; la SIEM, Società Italiana per
l’educazione musicale e in collaborazione con OSI Orff Schulwerk; il
Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale “Progetto
Suono” e l’E.A.R. Teatro di Messina “Vittorio Emanuele”. Organizzatrice
di Spettacoli e Rassegne musicali. Coordinatrice di diversi progetti con
le scuole. Segretaria di Produzione di Spettacoli teatrali, Documentari
e Film, tra i quali: Storie film di Daniele Gonciaruk con Carla
Cassola e Massimo Reale, 2008. Direzione Artistica Buonanotte
Fiorellino di Salvatore Arimatea con Tano Cimarosa, Tony Sperandeo,
Loredana Cannata, Mario Opinato, Gilberto Idonea. Produzione: DINO film
production s.r.l.; Scialo film di Vincenzo Tripodo. -Marvin Bros
Film Production s.r.l., 2007. Documentario Le pietre parlanti.
Regia di Giuliano Pagliaro -Ottofilm s.r.l., 2006. Dal 2003 al 2009
presso il Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale ha
condotto il laboratorio Teatro Musicale per ragazzi dai 4 ai 13 anni; è
stata segretaria di produzione dei Musical prodotti da Progetto Suono;
insegnante di canto e presentatrice di eventi. Ha curato
l’organizzazione di spettacoli a tutti i livelli: dai saggi musicali e
teatrali di fine anno degli allievi dai 3 ai 90 anni, agli spettacoli
con professionisti. Ha curato i contatti con l’E.A.R. “Vittorio
Emanuele” di Messina e con le scuole cittadine, con Teatri e
manifestazioni nazionali. |
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Ivana Zimbaro
Dizione
Laureata in Lingue e letterature straniere moderne con
110/110 e lode accademica presso l’Università di Messina. Prosegue la
sua formazione conseguendo il Master in Teatro euromediterraneo. Nel
2005 frequenta lo stage di doppiaggio presso gli studi Rai-Saxa Rubra di
Roma, con Massimo Giuliani ottenendo la qualifica di doppiatrice. Nel
2004 conquista una Borsa di studio “Bonino Pulejo” su “Tecnica di
traduzione di sceneggiatura cinematografica straniera con particolare
attenzione allo studio del doppiaggio”. Nello stesso anno frequenta
l’Accademia di recitazione e doppiaggio “Corrado Pani” ottenendo la
qualifica di attrice. Dal 2003 al 2009 lavora in alcune produzioni
cinematografiche (tra cui la serie Don Matteo e un film del regista
Dario Argento), pubblicità e trasmissioni televisive. Dal 1999 fino al
2010 lavora in numerose produzioni teatrali. Collabora con alcune
società come doppiatrice. |
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Angelica Oliva
Direzione amministrativa, rapporti con le scuole
Vice Presidente dell’Associazione Querelle e fondatrice
dell’Actorgym e Actorkids. Per anni si è occupata di Commerciale presso
l’Ente Fiera di Messina e Promoter di eventi per la Movida di Messina. |
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Gigi Spedale
Direzione generale, produzione
Opera nel settore dello spettacolo dal 1980. Cofondatore
di Nutrimenti Terrestri, storica compagnia messinese con la quale
organizza e produce fino al ’96, con Maurizio Puglisi, i lavori teatrali
e cinematografici di Ninni Bruschetta e Francesco Calogero, ai quali
partecipano fra gli altri, personalità quali Antonio Caldarella, Massimo
Piparo, Annibale Pavone, Giovanni Moschella, Antonio Lo Presti, Antonino
Iuorio, Sergio Castellitto, Renato Carpentieri, Lucrezia Lante della
Rovere, Fabrizia Sacchi, Roberto de Francesco. Coproduttore delegato per
Slaughter of the cock, film con Valeria Golino e Seymour Cassel,
coproduzione internazionale con Grecia, Cipro e Inghilterra.
Coproduttore delegato per il primo lungometraggio di Stefano Incerti,
con Teatri Uniti di Mario Martone a Napoli. Dal 1992 al 1999
dirige con F. Calogero la Coop. Entr’acte e produce tutti gli
spettacoli di Mariella Lo Sardo e i primi film di Massimo Coglitore. Nel
1998 è direttore artistico della rassegna teatrale Intermittenze,
che ospita le migliori compagnie di ricerca italiane.
Nel 2004, per la Gran Mirci Film, ha diretto la produzione di In the
name of the Godfather di F. Calogero. In campo musicale, nel 2009 ha
prodotto e diretto in Messina la rassegna Apollo Jazz Nite, con la
presenza di musicisti della levatura di Danilo Rea e Luciano Troja. Dopo
I Carabinieri di B.Joppolo, regia di Bruschetta, nel 2010 le
Orestiadi di Gibellina hanno ospitato nuovamente una sua produzione
( questa volta per Teatri Uniti di Toni Servillo) Madeleine Suite,
felice connubio fra teatro e musica, con il grande musicista Ralph
Towner, spettacolo che, presentato in anteprima alla Casa del Jazz in
Roma nel 2007, riscuote successi nelle principali piazze italiane. Ha
prodotto due film d’animazione costituenti l’azione scenica dell’opera
“L’Heure Espagnole” di Maurice Ravel e del balletto “El Sombrero de Tres
Picos” di Manuel De Falla, andati in scena per la Stagione 2010 di
Musica e Danza del E.A.R. Teatro di Messina, presso il Teatro Vittorio
Emanuele. Produzione lirica sperimentale e innnovativa in cui i cartoni
animati convivono sinergicamente sul palcoscenico insieme a cantanti e
orchestra in perfetta sincronia e armonia. Ha prodotto per Querelle: ‘A
‘Nsinga, opera semiseria in omaggio a L. Pirandello e N. Martoglio,
regia di Vincenzo Tripodo; Il Faro al Buio di Dario Tomasello. Ha
diretto per l’E.R.S.U. di Messina la sezione teatrale di InterAgisco
-Dialoghi tra Culture. Ha ideato, con Jolanda Insana e Dario Tomasello,
e prodotto Maschere di Spaesamento, serie di flash mobs di Poesia e
Musica andati in scena per il Circuito del Mito presso luoghi
significativi del territorio messinese. |
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Dario Tomasello
Direzione ufficio programmi
Insegna Letteratura italiana contemporanea e Discipline
dello spettacolo presso l’Università di Messina. Ha debuttato come
autore, con il libretto per l’opera Isà. Nuovi suoni antiche parole,
presentato il 6 agosto 1999, nell’ambito del cartellone della musica del
Festival di Taormina Arte. Dal 2004 al 2007, insieme a Giovanni Boncoddo,
ha dato vita al Progetto Universiteatrali, destinato a sollecitare la
nascita del Laboratorio Teatrale d’Ateneo che ha costituito un punto di
riferimento per numerosi allievi dell’Università di Messina. Nel 2007 ha
scritto Sikaniae, monologo ad episodi per la regia e
l’interpretazione di Nicola Calì. Tra i suoi testi teatrali: Babele
ovvero non lasciate che passi l’età, per la regia di Giovanni
Boncoddo, è stato presentato il 25 e 26 luglio 2007 nell’ambito del
cartellone teatrale del Festival di Taormina Arte; Sua Maestà
Siciliana. Uno studio su Ferdinando II, con la regia di Giovanni
Boncoddo e interpretato da Gian-luca Cesale, dopo una serie di fortunate
tappe, è andato in scena il 7 giugno del 2008 nell’ambito della nona
edizione del Festival “Primavera dei Teatri. Nuovi linguaggi della scena
contemporanea”. Il 24 maggio 2009 ha debuttato, al Teatro di Messina, il
suo testo Ultimo giorno, diretto da Antonio Calenda e coprodotto
dal Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e dal Teatro di Messina. Ha
collaborato al progetto dell’ETI, relativo alle Nuove creatività,
seguendo le Residenze d’autore e redigendo lo studio Drammaturgie in
scena, pubblicato nell’ambito del volume Teatri del tempo presente
(Editoria & Spettacolo, Roma, 2009), curato da Andrea Nanni. Collabora
stabilmente con il Premio Riccione, con cui, insieme al Cimes
dell’Università degli Studi di Bologna, ha dato vita al Progetto TESTO
(Testi e spettacoli del teatro d’oggi), sotto l’egida del quale è stato
concepito il programma seminariale interuniversitario Scritture per la
scena. Esito della collaborazione, tra gli altri, il numero monografico
di «Prove di drammaturgia»: Autori oggi, un ritorno, curato insieme a
Gerardo Guccini. Il suo ultimo libro è Un assurdo isolano. Il teatro
di Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Editoria & Spettacolo, Roma,
2009. Nel 2010 ha ideato con Jolanda Insana e Gigi Spedale MASCHERE DI
SPAESAMENTO, serie di flash mobs di Poesia e Musica, andati in scena in
luoghi significativi del territorio di Messina. Lavora, in qualità di
consulente, alla direzione artistica dell’Ente Autonomo Regionale Teatro
di Messina, dove cura la stagione intitolata “Paradosso sull’autore”
dedicata alla nuova drammaturgia italiana. |
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Vincenza Di Vita
Eventi speciali, relazioni con l'Università
Vincenza Di Vita è dottoranda di ricerca in Scienze
Cognitive curriculum "Richard Schechner" presso l'Università degli Studi
di Messina sta attualmente lavorando a un progetto di ricerca su Carmelo
Bene. Da tale progetto di ricerca sono nate due importanti
collaborazioni artistiche: è aiuto regia e interprete nel docu-film
"Digiuno a due voci" di Marcello Tacconelli, con la fotografia di Mario
Masini, già direttore della fotografia nei film di Bene; è tra gli
artisti confluiti nell'antologia dei seguaci di Bene "Figli di B." a
cura di Carlo Coppola. Collabora con l’Associazione Culturale Querelle
per la realizzazione di allestimenti teatrali, eventi culturali,
concerti, stagioni di prosa e diffusione degli insegnamenti artistici
attraverso la scuola ActorGym a Messina che opera sul territorio
nazionale, con produzioni d’interesse internazionale. Collabora nella
produzione di spettacoli e video con Marvin Bros. Film Production nei
quali la collaborazione si traduce in attività di interprete teatrale,
aiuto regia e consulenza drammaturgica. Collabora con quotidiani e
settimanali nazionali recensendo eventi culturali e in veste di critico
teatrale, per l'Associazione Nazionale Critici di Teatro. E' stata
redattrice della "Tempesta", quotidiano della Biennale Teatro di
Venezia. È tra i fondatori di LATITUDINI Rete Siciliana di Drammaturgia
Contemporanea. Cura i rapporti tra Università di Messina, Università di
Torun e di Varsavia per l'Associazione Querelle, in qualità di mediatore
didattico. |
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Tonino Donato
Comunicazione
Pubblicitario e graphic designer. Nel 1987, “debutta”
come pubblicitario, creando delle piccole campagne locali che vedono la
luce su quotidiani e affisioni ragusane. Tra il 1991 e il 1999,
collabora fattivamente con la Tipografia Granata di Messina, lavorando
per Flycom, Compir, Cesame,Condorelli, senza mai trascurare i propri
clienti più fedeli. Frequenta con ottimi risultati l’accademia di belle
arti e nel 2000 fonda la Redf agenzia di pubblicità con sede a Messina,
in Via dei Mille, creando campagne per numerosi clienti locali e
regionali (tra i molti, Dais, F.C. Messina, Cityraia Italia, Meditalia,
Messinambiente, Intimerie, Job Advisor, Irrera 1910) aggiudicandosi
alcuni premi. Contemporaneamente al lavoro di pubblicitario e di graphic
designer, allestisce delle mostre di pittura e fotografia. Nel 2004
decide di accettare l’invito di Gianfranco Moraci a collaborare con la
bottega di comunicazione moraci.it. Come art director, realizza numerose
e premiate campagne di successo per clienti come: Triscele, Birra del
Sole e Birra del Sole Cruda, Fontalba, Sicilferro, Onda Energia, Fiera
Internazionale di Messina. Nel 2009 “ritrova” uno dei suoi migliori
amici che nel frattempo si era laureato presso l’università del cinema
di New York, Vincenzo Tripodo, che tornato a Messina fonda l’Actorgym la
palestra degli attori e gli affida l’incarico di responsabile della
comunicazione, lo convince anche a debuttare in Teatro dopo una breve
preparazione nella stessa Actorgym. Nel 2010 fonda la DONATOADV una
nuova agenzia di comunicazione e in brevissimo tempo acquisisce nuovi
clienti come Ottica Primavista, Sartoria Ragusa, 1Supplier Farmaceutica
di Singapore, Ermitage, Formula 3 design, Messina Hotels, L. Puglisi,
Autojonica, IVAM Cantine, per il quale rinnova totalmente la
comunicazione e la grafica di alcuni brand di vini come Barone di Bernaj
e ne crea di nuovi come Verve Vino Spumante, mentre continua a lavorare
anche sui clienti storici come l’ERSU Messina attualmente vive e lavora
a Messina, nella sua agenzia. |
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Roky Bloisi
Web designer
Vive e lavora a Messina per scommessa personale, facendo
del mondo il suo mercato e della Sicilia il suo laboratorio
insostituibile. Si forma da autodidatta per passione personale fin da
tenera età, passando dalle illustrazioni ai fumetti, all’arte digitale,
alla comunicazione, alla musica, alla fotografia ed alla pittura,
cercando ed evolvendo un linguaggio che per lui risulta sempre
inadeguato a trasformare le idee in forme e suoni universalmente
interpretabili. Ha maturato esperienza pluriennale nell’uso dei
principali software di sviluppo del campo della grafica, ma sovente
preferisce matita e carta, convinto che la fusione fra diversi modi di
espressione possa portare ad un connubio decisamente più caldo ed
attraente. La sua principale occupazione è attualmente come web designer
ed illustratore per grosse realtà aziendali, ma con un occhio di
riguardo a iniziative culturali innovative, per le quali fornisce
sovente supporto e consulenza. Ha creato una fitta rete di
collaborazioni sul territorio nazionale della quale si avvale per
supportare qualsiasi tipo di obiettivo creativo. Considera eccessivo
l’entusiasmo per la corsa all’innovazione degli strumenti creativi,
ritenendo che la poesia di qualsiasi forma di espressione risieda
unicamente nei propri neuroni. |
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